BIOGRAFIA
I Neils Children sono una scheggia impazzita che sta vagando per Londra. Un Sound acido, graffiante, che poggia sule basi di un punk di stampo anni 80, ricercando con la chitarra effetti e suoni tipici di un synth richiamando lo stridente suono di telecaster in stile J. Greenwood piene di effetti e compressori, facendo venire in mente i primi Cure, quelli dell'omonimo album. Sarà il paffuto cantante John Ginger? O sarà il look? O più semplicemente il fatto che è innegabile l'influenza di brani come Killing an Arab o Fire in Cairo sulla band? Ma non limitiamo la band a un revival di venti anni fa, i Neils Children sono di più. Sono quello che i Manic Street Preachers erano all'inizio: un insieme di cultura pop, politica, rabbia giovanile, scontentezza cronica e quel pizzico di sana follia che li sta portando ad essere sulla bocca di tutti. Alla luce di queste considerazioni la musica prende una forma diversa, si capisce il perchè di testi così paranoici, cinici e scioccanti. |